VIAGGIO NELLA POESIA di Franca Canapini
Nota Critica a cura di Anna Montella "Dammi parole, Apollo / l’illuminazione grande.. " è l’invocazione che l’autrice, alla stregua degli aedi di un tempo remoto, rivolge all’entità superiore al cui cospetto si presenta "...nuda, pronta al grande volo; tuta spaziale: jeans stivali delle sette leghe e per casco il Mondo", prima di partire per un viaggio introspettivo, visionario ed intimistico, in cui l'anima dialoga con se stessa, mescolando infanzia del mondo e tempo presente, in un luogo-non luogo dove l'anima non ha età né confini. "...Rivisitai, sull'onda lunga di un amore immaginato, simboli e miti, alchimie e misteri..." Hic et Nunc. Qui e Ora. Passato e presente si fondono in una narrazione che diventa athanor, crogiuolo di magici elementi, da cui scaturisce un poema moderno che, in una suggestione onirica, attualizza un tempo in cui le vicende degli uomini si intrecciavano con quelle degli dei e il senso del magico e del meraviglioso erano parte integrante del vivere quotidiano. |