A letto, malata di vita, leggo una donna chiara e pertinace, come corresse al mio posto.
LA PIOGGIA E' UNO STATO D'ANIMO in una nota di Teresa AnnaRita De Salvatore Ho letto e interagito con ciascuna poesia. Ho letto la postfazione e i contributi. Sto leggendo per ultima la prefazione che mi era stato impossibile capire senza averti letta. Non voglio rimandare a un poi che poi diventa mai il dirti qualcosa. Per quanto per te possa essere banale e scontato, un grande sollievo mi è venuto dal leggere un bell'italiano e un intero libro senza refusi. Detto questo, è stato bellissimo leggerti in quel tuo linguaggio solidamente colto eppur scorrevole, volto a sostenere la scelta profonda di darti tutta a tutti. Ogni tua poesia offre uno specchio a chi legge, nel quale si ritrova comunque, anche se avesse diversi vissuti e sensibilità. Chi legge queste tue poesie ha una compagnia per sempre. ... Primo: ho ancora il libro accanto al letto. Secondo: continuo a ripensarci e a ripensarci. La domanda è diventata via via più chiara. Qual è stato il suo specifico blocco? Ma prima ancora è venuta quella consapevolezza di affinità e differenze. Diverso diverso diverso, cos'era? Ecco: lei condensa amarezza e coraggio di vivere e continuare a vivere nel rifiuto di un tipo di mondo fiabesco che io non ho mai amato, verso il quale fin da piccola avevo reazioni di noia. |
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